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Giurisprudenza - Consiglio di Stato 


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Consiglio di Stato, Sez. V, 28/5/2004 n. 3472 - Sull'impossibilità di disapplicare il bando di gara.


Consiglio di Stato,  sentenza n. 3470 del 28 maggio 2004

Nel periodo che può intercorrere fra l’aggiudicazione del contratto e la sottoscrizione dello stesso, la Stazione appaltante deve verificare il reale possesso, in capo all’aggiudicataria, dei requisiti di partecipazione e ha facoltà di escutere la cauzione provvisoria in caso di mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicataria - L’aggiudicazione di una gara di appalto per l’esecuzione di lavori pubblici, in quanto atto avente natura provvedimentale, è suscettibile di riesame da parte dell’amministrazione appaltante nell’esercizio dei suoi poteri di autotutela e quindi le controversie che nascono in questa fase sono di competenza del giudice amministrativo – a cura di Sonia Lazzini - 

Da Italia Oggi del 18 agosto: L'Amministrazione può riesaminare appalto ll.pp.


Consiglio di Stato, sentenza n. 3466 del 28 maggio 2004

Dal Sole 24 Ore del 5 luglio: Le vecchie condanne non pesano sulla gara [cfr anche Consiglio di Stato, sentenza n. 3185 del 18 maggio 2004]


Consiglio di Stato, sentenza n. 3465 del 28 maggio 2004 – dopo una disamina dei quattro distinti orientamenti giurisprudenziali e dottrinali in materia di effetti dell’annullamento dell’aggiudicazione sul contratto di appalto, afferma che l’annullamento dell’aggiudicazione comporta non già la nullità, l’annullabilità o l’inefficacia, ma la caducazione automatica degli effetti negoziali del contratto di appalto successivamente stipulato

M. Barbero, Annullamento dell’aggiudicazione e vizio del contratto (Nota a Cons. Stato, Sezione V, n. 3465/2004) 

Da Italia Oggi del 16 giugno: La sentenza non azzera l’appalto 


Consiglio di Stato, sentenza n. 3463 del 28 maggio 2004 – 

Da Italia Oggi del 28 luglio:  Appalti, il giudice del Tar competente per le revoche


Consiglio di Stato, sentenza n. 3437 del 28 maggio 2004

Dal Sole 24 Ore del 28 giugno: Supermansioni, sale la paga


Consiglio di Stato, sentenza n. 3386  

Dal Sole 24 Ore del 21 giugno: Specifiche tecniche, il divieto resta assoluto


Consiglio di Stato, ordinanza n. 2481 del 27 maggio 2004 -

Dal Sole 24 Ore del 3 giugno:  Stop alle ruspe sui vecchi abusi


Consiglio di Stato,  Ordinanza 21 maggio 2004 n. 3355   - alla Adunanza Plenaria tutte le questioni sull’annullamento dell’aggiudicazione, la sorte del contratto, le questioni di giurisdizione ed i poteri del G.A.

Da GiustAmm: Aggiudicazione e contratto: la parola alla plenaria del Dott. Matteo Barbero


Consiglio di Stato, sentenza n. 3320 del 21 maggio 2004 - Le aree Peep possono essere individuate anche fuori delle aree residenziali


Consiglio di stato, sentenza n.3297 del 21 maggio 2004 - Risulta legittima un’esclusione dalla gara per aver la ditta partecipante omesso di presentare la dichiarazione (finalizzata alla serietà e alla completezza dell’offerta ) di avvenuta visione dei luoghi : non è scusabile un mero lapsus calami - La Lex specialis della gara non può in alcun modo essere disattesa dalla Stazione Appaltante che si trova così, qualora il bando preveda la sanzione dell’esclusione verso alcune omissioni, a non poter, discrezionalmente, disattendere che le norme che si è autoimposta – a cura di Sonia Lazzini  


Consiglio di stato, sentenza n.3198 del 21 maggio 2004 - E’ sufficiente ricevere il verbale della seduta di gara contenente la dichiarazione di aggiudicazione dell’appalto, per essere automaticamente a conoscenza della presunta lesione dei propri interessi – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 3185 del 18 maggio 2004 - sull’illegittimità dell’esclusione dalla gara per condanne penali ex art. 12 D.L.vo n. 157/1995 nel caso in cui tali condanne riguardino reati tributari ormai depenalizzati -

Se  tutti i precedenti penali a carico dell’ amministratore delegato delle società partecipanti, si riferiscono  a reati depenalizzati dopo le sentenze irrevocabili di condanna, ma da data anteriore all’emanazione del bando di gara, non possono costituire causa di esclusione dalla procedura di un appalto di servizi - Le condotte incriminate dalle norme abrogate ( e analoghe considerazioni possono farsi per le norme concernenti l’emissione di assegni a vuoto) fanno parte di quelle violazioni che il legislatore ha rinunciato a criminalizzare, con conseguente non ascrivibilità al loro autore, in quanto non più previste dalla legge come reato – a cura di Sonia Lazzini  -

Da Italia Oggi del 18 agosto: Gare, accesso facile


Consiglio di Stato, Sez. V, 14/5/2004 n. 3149 - Sulla legittimità da parte di un Comune ad aderire ad un'azienda consortile in vista di una quasi immediata trasformazione a società di capitali. -

Dal Sole 24 Ore del 2 giugno: Enti locali più liberi nella gestione


Consiglio di Stato, sentenza n. 3148 del 14 maggio 2004

Anche se il bando non contiene esplicite richieste relative alla dichiarazione sulla regolarità delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, i partecipanti sono comunque tenuti ad attenersi a quanto prescritto dall’art. 17  della legge 12 marzo 1999, n. 68 - Le imprese con meno di quindici lavoratori devono comunque dichiarare l’inapplicabilità della norma alla  propria struttura – a cura di Sonia Lazzini

Dal Sole 24 Ore del 31 maggio:  Sul lavoro dei disabili gare "blindate"  


Consiglio di Stato, sentenza n. 3143 del 14 maggio 2004 -

Dal Sole 24 Ore del 31 maggio:  Esercizi commerciali, il sindaco non può sospendere la licenza


Consiglio di Stato, sentenza n. 2966 dell’11 maggio 2004

Dal Sole 24 Ore del 19 maggio:  Documenti "aperti" ai consiglieri comunali


Consiglio di Stato, sentenza n. 2964 dell’11 maggio 2004 - un comune che, alla scadenza del consiglio comunale, non abbia ultimato le procedure per la nomina del difensore civico, non è tenuto, tramite il nuovo consiglio comunale, a riprendere la procedura interrotta, ma può avviarne una nuova


Consiglio di Stato, sentenza n. 2962 dell’11 maggio 2004 - se dall’annullamento dell’aggiudicazione scaturisce che l’appalto avrebbe dovuto essere aggiudicato all’impresa ricorrente, va riconosciuto il diritto al risarcimento del danno, determinabile anche equitativamente nella misura del dieci per cento dell’offerta

Il diritto al risarcimento del danno deriva dalla illegittima ammissione che comporta una mancata aggiudicazione se vengono comprovati quindi il carattere colposo dell’agire della Stazione appaltante e il danno economico valutato equitativamente - Non risulta legittimo presentare due offerte alternative: doverosa l’esclusione dell’aggiudicataria e conseguente affidamento alla seconda – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 2961 dell’11 maggio 204Sulla differenza tra proroga e rinnovo tacito del contratto - Dal Sole 24 Ore del 9 luglio: Contratti di forniture con rinnovo


Consiglio di Stato,  sentenza n. 2736 del 4 maggio 2004    - sulla clausola contenuta nella lex specialis che prevede per la partecipazione di avere già svolto un servizio "identico" a quello oggetto della gara).


Consiglio di Stato, sentenza n. 2729 del 4 maggio 2004

Da Italia Oggi del 16 giugno:  Par condicio, l’alterazione deve essere grave e concreta


Consiglio di Stato, sentenza n. 2722 del 4 maggio 2004 – sull’incameramento della cauzione provvisoria


Consiglio di Stato,  sentenza n. 2716 del 4 maggio 2004   - i consiglieri comunali hanno diritto di accesso a tutti gli atti che possano essere d’utilità all’espletamento del loro mandato, senza alcuna limitazione -

Da Italia Oggi del 5 luglio: Atti riservati, divieto d’accesso per il consigliere comunale


Consiglio di Stato,  sentenza n. 2708 del 4 maggio 2004  - sulle modalità di presentazione delle dimissioni da consigliere comunale, ai fini della loro validità per lo scioglimento del consiglio comunale  


Consiglio di Stato, sentenza n. 2694 del 4 maggio 2004 - è incompetente il Sindaco (e, per sua delega, l’Assessore), ad adottare un provvedimento di diniego di concessione edilizia, ai sensi dell’art. 51 L. 8.6.1990 n. 142, come modificato dall’art. 6 L. 15.5.1997 n.127 - 

Da Italia Oggi del 21 maggio: Dirigenti, poteri gestionali senza necessità dello statuto

Da Italia Oggi del 30 giugno:  Concessioni, no dei dirigenti  


Consiglio di Stato,  sentenza n. 2520 del  27 aprile 2004

Da Italia Oggi del 3 giugno: Commissari, atti non impugnabili  


Consiglio di Stato,  sentenza n. 2316 del 22 aprile 2004

Da Italia Oggi del 4 giugno: A rischio gli affidamenti in house - Dal Sole 24 Ore del 4 maggio: Servizi "in house", parola alla corte Ue -

Ordinanza n. 2316 del 22 aprile 2004 di rimessione alla Corte di giustizia europea della questione relativa alla compatibilità col diritto comunitario delle norme che prevedono l'affidamento di servizi pubblici c.d. "in house" – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, Sez. V, 15/4/2004 n. 2162 - Sull'interpretazione delle clausole del bando di gara.  


Consiglio di Stato, sentenza n. 2156 del 15 aprile 2004

Dal Sole 24 Ore del 12 luglio: Condono, il Comune deve dire perché respinge la domanda – per la comunicazione di un atto amministrativo, è sufficiente la spedizione postale, salvo i casi in cui la legge imponga la notificazione


Consiglio di Stato, Sez. V, 15/4/2004 n. 2155 - Sulla rilevanza industriale del servizio di gestione parcheggi.  


Consiglio di Stato, sentenza n. 2151 del 15 aprile 2004 - sull’impossibilità di condannare la P.A. al risarcimento del danno nel caso in cui l’illegittimità commessa, dovuta ad una oggettiva difficoltà di interpretazione della norma, sia frutto di un errore scusabile– 

Da Italia Oggi del 21 aprile: P.a., indennizzi stretti


Consiglio di Stato, sentenza n. 2150 del 15 aprile 2004

Da Italia Oggi del 10 maggio: Chi viola la concorrenza resta fuori dall’appalto

Da Italia Oggi del 26 maggio: Bandi, concorrenza tutelata


Consiglio di Stato, sentenza n. 2144 del 15 aprile 2004

Dal Sole 24 Ore del 25 ottobre:  Nei casi d'urgenza al sindaco poteri extra


Consiglio di Stato, sentenza n. 2114 del 14 aprile 2004 - sulla legittimità di una richiesta di giustificazioni senza l'elencazione delle singole voci e sui limiti del sindacato del giudice amministrativo sul carattere anomalo di una offerta


Consiglio di Stato, sentenza n. 1968 del 7 aprile 2004 - La delibera consiliare non è idonea a interpretare le norme di P.R.G. ma è necessario procedere mediante variante; la correzione dell’errore materiale può portare alla modifica del P.R.G. nei soli casi in cui non comporti interpretazione.


Consiglio di Stato, Ordinanza n. 1612 del 6 aprile 2004 – L’assimilazione degli impianti di telefonia cellulare alle opere di urbanizzazione primaria: il Consiglio di Stato riafferma i poteri comunali di pianificazione nel settore anche dopo l’entrata in vigore del Codice delle comunicazioni elettroniche.


Consiglio di stato sentenza n.1813 dell’ 1 aprile 2004 - Accortasi della mancanza di convenienza economica a sottoscrivere un contratto di pubblici servizi, peraltro già aggiudicato in via provvisoria (appalto concorso), può un’Amministrazione cambiare idea e decidere piuttosto di aderire ad una Società mista, già costituita, qualificata e attiva nel territorio, al fine di provvedere direttamente all’espletamento del servizio stesso??? - La risposta risulta essere parziale in quanto emergono in tutta evidenza le ragioni di interesse pubblico che giustificano la mancata aggiudicazione definitiva della gara e l’abbandono (più che la revoca) della procedura di gara, nulla decidendo sulla mancanza dell’ espletamento della gara con procedure di evidenza pubblica per la ricerca della società di mista di capitale a cui affidare, successivamente e direttamente il servizio, a cura di Sonia Lazzini - 

Fabio Buchicchio ed Emanuele Cosmi , Aggiudicazione provvisoria di un appalto concorso e revoca della procedura di gara  


Consiglio di Stato,  sentenza n. 1812 del 1 aprile 2004 - sulla prevalenza delle norme contenute nel T.U. ee.ll. che prevedono la competenza dirigenziale sull’art. 21, comma 5, del D.P.R. n. 554/1999 e sulla possibilità per un dirigente di un Comune che abbia predisposto gli atti della procedura, di presiedere la commissione di gara e pronunciare l’aggiudicazione -

Dal Sole 24 Ore del 13 aprile:  Il Consiglio di Stato riduce le incompatibilità dei dirigenti

M. Barbero, Nota a cons. stato, sezione v, n. 1812/2004 in materia di composizione delle commissioni di gara per l’aggiudicazione di appalti di servizi pubblici


Consiglio di Stato sentenza n.1664 del 29 marzo 2004 - La  “trattativa privata” risulta essere  meno soggetta alle rigide formalità (tra cui la valutazione della anomalia delle offerte ) cui soggiacciono l’asta pubblica e la licitazione privata come disciplinate dalla Direttiva 93/38/CEE e dalla legge 11 febbraio 1994, n. 109 s.m.i.. - L’Amministrazione non può  richiedere, né prima né tanto meno dopo la ricezione dell’offerta, altri documenti o dichiarazioni non previste dal bando, né può sanzionare l’esclusione dalla gara di un concorrente per la mancata produzione di un documento non previsto dal bando stesso  - a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 1660 del 29 marzo -

Da Italia Oggi del 28 aprile:  Gare, il patteggiamento si dichiara


Consiglio di Stato,  sentenza n. 1625 del 25 marzo 2004  - sui casi in cui si può disporre la rinnovazione parziale delle operazioni di gara a seguito di annullamento dell’aggiudicazione provvisoria


Consiglio di Stato,  sentenza n. 1551 del 23 marzo -

Da Italia Oggi del 28 aprile: Gare, discrezionalità a zero


Consiglio di Stato, sentenza n. 1547 del 23 marzo 2004 - l’affidamento diretto alle imprese socie della società mista, uti singolae, non è consentito dall’ordinamento e quindi le Spa pubbliche dovranno essere stazioni appaltanti  - a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 1519 del 23 marzo 2004

Dal Sole 24 Ore del 14 aprile: Esclusione dai concorsi: ricorso anche contro il verbale conclusivo


Consiglio di Stato, sentenza n. 1428 del 18 marzo 2004

Da Italia Oggi del 26 maggio: Offerte, obbligo di ribasso se la gara ha una sola fase


Consiglio di Stato,  sentenza n. 1427 del 18 marzo 2004  - la violazione del principio di pubblicità della seduta di gara non può che comportare l'invalidità derivata di tutti gli atti di gara

In quali circostanze l’operato delle Commissioni può comportare violazione del principio di pubblicità delle sedute di gara ad evidenza pubblica???? - Bisogna distinguere  tra sedute riservate per la valutazione delle offerte tecniche e sedute pubbliche per la verifica della documentazione, apertura delle buste contenenti le offerte economiche e lettura dei ribassi offerti, con determinazione dell'offerta economicamente più vantaggiosa sulla base dei criteri prefissati   - a cura di Sonia Lazzini -

Da Italia Oggi del 31 marzo: Gare, obbligo di pubblicità totale


Consiglio di Stato, sentenze n. 1412 del 18 marzo 2004 e n. 1969 del 7 aprile 2004  -  

Dal Sole 24 Ore del 14 aprile:  Enti locali, atti senza "privilegi"


Consiglio di Stato, sentenza 18 marzo 2004 n. 1397 -  alle opere edilizie abusive va applicata la disciplina vigente al momento del rilascio della concessione in sanatoria e non quella vigente all’epoca in cui gli abusi erano stati realizzati


Consiglio di Stato,  sentenza 16.03.2004 n° 1344 – 

Da Italia Oggi del 31 marzo: Nessuna attività economica per gli ordini professionali  


Consiglio di Stato, sentenza n. 1275 del 15 marzo  

Da Italia Oggi del 31 marzo: Ricorsi, avvisare i legali P.a.


Consiglio di Stato, Sez. V, 15/3/2004 n. 1272 - Sui limiti dell'esercizio del potere di autotutela da parte della stazione appaltante.


Consiglio di Stato, Sez. V, 15/3/2004 n. 1280 - Sulla differenza tra reintegrazione in forma specifica del danno ingiusto e azione di adempimento e rimedio dell'esecuzione in forma specifica.


Consiglio di Stato, sentenza n. 1271 del 15 marzo – 

Da Italia Oggi del 28 aprile: Contraddittorio dopo le offerte


Consiglio di Stato, Sez. V, 15/3/2004 n. 1266 - Sul legittimo esercizio del potere di annullamento della gara da parte della stazione appaltante nel caso in cui il bando contenga disposizione "ambigue".


Consiglio di Stato, sentenza n. 1261 del 12 marzo 2004

Da Italia Oggi del 30 marzo: Alla P.a. è vietato disturbare


Consiglio di Stato, sez. VI, 8 marzo 2004, n. 1072: Non è previsto un contenuto minimo delle giustificazioni preventive, tale da rendere inammissibile l'offerta; l'integrazione con le giustificazioni in contraddittorio è fisiologica e non configura una modifica dell'offerta


Consiglio di Stato, sentenza n. 1071 dell’8 marzo 2004 - non è necessario l’ accertamento, in sede giurisdizionale, del comportamento di grave negligenza o malafede tenuto dall’aspirante partecipante nel corso di pregresso rapporto contrattuale intercorso con la stazione appaltante - è legittima l’esclusione operata, per relationem, nei confronti di un’impresa che si è vista rescindere un precedente rapporto contrattuale con la stessa Amministrazione per ripetuti inadempimenti  – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 1042 del 3 marzo 2004 - 

Da Italia Oggi del 6 marzo:   Consigli, un cartellino rosso ai presidenti non imparziali


Consiglio di Stato, sentenza n. 1040 del 3 marzo 2004:   - sulla legittimità della esclusione delle offerte che non conseguano un punteggio minimo stabilito per il parametro qualitativo, nelle gare rette dal criterio di aggiudicazione semidiscrezionale -  Sui limiti del potere della commissione di gara di dettagliare i criteri di valutazione delle offerte e sulla necessità che tale specificazione avvenga prima dell’apertura delle buste contenenti le offerte. -

E' legittimo il comportamento di un’amministrazione aggiudicatrice per aver scelto di “prequalificare” le imprese partecipanti, prima di dare avvio alla verifica dell’offerta tecnica; questo tipo di scelta risulta coerente unicamente con la ratio che sostiene il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa essendo la stessa improponibile qualora la gara sia con il prezzo più basso.  – a cura di Sonia Lazzini  


Consiglio di Stato, sentenza n. 1037 del 3 marzo 2004

Dal Sole 24 Ore del 18 marzo:  Bloccati i giudizi sugli abusi anche se c'è la legge regionale


Consiglio di Stato, sentenza n. 1036 del 3 marzo 2004 – è corretto l’operato di un’amministrazione che ha escluso dalla partecipazione ad una gara di servizi, un’impresa che, invece di dichiarare l’attualità di alcuni requisiti, si è limitata ad impegnarsi al loro futuro attuarsi  – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 993 del 3  marzo 2004 - l’Autorità per la vigilanza sui lavori pubblici ha la facoltà di annullare un’attestazione di qualificazione rilasciata da una Soa (Società Organismi di Attestazione) – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, Sez. V, 25/2/2004 n. 768 - E’ obbligatorio procedere alla verifica delle offerte anomale sia per le gare per l’affidamento di servizi aggiudicate con il metodo della offerta economicamente più vantaggiosa che per quelle in cui è prevista l’aggiudicazione attraverso il metodo del maggiore ribasso - L'estinzione del soggetto con cui si era instaurato un rapporto giuridico in forza della partecipazione ad una procedura di gara rende necessaria la prosecuzione dello stesso con il soggetto subentrante. - 

Da Italia Oggi del 6 marzo: Sulle offerte anomale verifiche a tutto campo -

M. Barbero, Nota di commento a cons. stato, sez. v, n. 768/2004 in materia di verifica dell’anomalia dell’offerta nell’ambito di gare per l’aggiudicazione di un appalto di servizi


Consiglio di Stato, sentenza n. 763 del 25 febbraio 2004 - F. Buchicchio ed E. Cosmi, “Il diritto al rimborso delle spese processuali sostenute dal membro laico della commissione edilizia comunale” (Nota a Cons. Stato n. 763/04)


Consiglio di Stato,  sentenza 19 febbraio 2004, n. 679     La prima pronuncia del Consiglio di Stato sull'art. 14 del d.l n. 269/03, che afferma la legittimità dell'affidamento diretto dei servizi pubblici a società a totale capitale pubblico, anche se intervenuto antecedentemente all'entrata in vigore del d.l. n. 269/03, in considerazione della clausola di salvezza prevista dall'art. 113, comma 15 bis, del d.lgs. n. 267/00.  -

Dal Sole 24 Ore del 25 febbraio:   Salvi i servizi locali "senza gara" 

Dal Sole 24 Ore del 26 febbraio:  Per i servizi pubblici salvi gli affidi "in casa" -   

Da Italia Oggi del 5 marzo: Affidamenti diretti, vale il controllo

Simona Rostagno "La legittimazione ex post degli affidamenti diretti a società a capitale interamente pubblico alla luce della riforma dei servizi pubblici locali del 2003" - commento dell'avv. Francesco Buonanno


Consiglio di Stato, sentenza n. 667 del 19 febbraio 2004  - Sull'affidamento fiduciario di incarichi professionali. -  

Da Italia Oggi del 19 agosto: Professionisti, mani libere alla p.a.


Consiglio di Stato, Sez. IV, 17/2/2004 n. 631 - la valutazione delle giustificazioni delle imprese, in sede di verifica delle offerte anomale, spetta in via esclusiva alla Commissione di gara, la quale può farsi coadiuvare da uno staff tecnico solo per ciò che concerne l’attività istruttoria  


Consiglio di Stato,  sentenza n. 628 del 17 febbraio 2004 - sul carattere alternativo del potere di autotutela dei beni pubblici rispetto ai mezzi ordinari - in pendenza di controversia avanti al G.o. deve negarsi alla amministrazione il potere di emettere atti di autotutela per il conseguimento della disponibilità del bene e, ove tali atti vengano adottati, deve affermarsi la giurisdizione del medesimo G.o. sul contenzioso.


Consiglio di Stato, Sez. IV, 17/2/2004 n. 623 - sulla presentazione e sottoscrizione dell'offerta da parte di soggetti non ancora costituiti in Ati negli appalti di lavori pubblici.


Consiglio di Stato, Sez. V, 10/2/2004 n. 498 - Può essere direttamente esclusa dalla gara di appalto pubblico di fornitura la ditta che offre un prodotto non rispondente ai requisiti minimi previsti dal capitolato speciale.

Da Italia Oggi del 17 marzo: Gare, imprese con i requisiti


Consiglio di Stato,  sentenza n. 500 del 10 febbraio 2004 - sussiste la giurisdizione del g.a. anche sulle controversie relative a una procedura per l’affidamento diretto e “fiduciario” di incarichi di progettazione di importo  inferiore a 100.000 euro – Ai fini dell’affidamento va effettuata la verifica dell’esperienza e della capacità professionale ed è necessaria una motivazione che dia conto dei criteri di scelta, anche se tale procedura non può comunque assimilarsi ad una vera e propria procedura concorrenziale secondo i crismi dell’evidenza pubblica.

Da Italia Oggi del 17 marzo: Potestà di scelta della P.a. per conferimenti incarichi


Consiglio di Stato, sentenza n. 493 del 10 febbraio 2004 -

Da Italia Oggi del 1 marzo:   P.a., risarcimento danni soltanto se c'è la prova


Consiglio di Stato,  sentenza n. 490 del 10 febbraio 2004 - sul potere della P.A. appaltante di chiedere ulteriori chiarimenti o delucidazioni dopo la presentazione delle giustificazioni e di avvalersi dei suoi ordinari poteri istruttori in sede di verifica delle offerte anomale  


Consiglio di Stato, sentenza n. 485 del 10 febbraio 2003 -

Dal Sole 24 Ore del 18 febbraio: Aliquote Ici con più vincoli - Così il decentramento fa un passo indietro

Da Italia Oggi del 18 febbraio: Comuni, finanza creativa al bando

Da Italia Oggi del 20 febbraio: Comuni regolamenti limitati -

Da Italia Oggi del 27 agosto: Aliquote ritoccabili


Consiglio di Stato, sentenza n. 472 del 10 febbraio 2004 – 

Dal Sole 24 Ore dell’ 11 marzo: Straordinari nella "Pa" solo con autorizzazione scritta


Consiglio di Stato, sentenze n. 395, 396, 397 del 4 febbraio 2004 

Dal Sole 24 Ore del 17 febbraio: Danno ambientale, Sui vincoli c'è sempre sanzione


Consiglio di Stato, sentenza n. 375 del 4 febbraio 2004 -

Dal Sole 24 Ore del 12 febbraio: Interessi e rivalutazione sugli arretrati nella Pa


Consiglio di Stato, Sez. V, sentenza n. 372  del 4 febbraio 2004 - Presentazione di una certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9002 non corrispondente esattamente alla richiesta della lex specialis, ma ugualmente accettabile - Negli appalti di lavori nel termine “gestione” può essere compresa anche l’attività manutentiva, ordinaria e straordinaria – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 371 del 4 febbraio 2004 -

Dal Sole 24 Ore del 15 febbraio:  Inutile il pentimento dopo le dimissioni


Consiglio di Stato,  sentenza n. 364 del 4 febbraio 2004   - su presupposti e limiti entro i quali può essere ammessa la regolarizzazione della documentazione nelle gare di appalto -

Qualora la mancanza della sottoscrizione riguardi un elemento fondamentale incidente sulla individuazione stessa della dichiarazione come documento effettivamente imputabile al soggetto dichiarante, non è errore scusabile. - L’obbligo della sottoscrizione si collega alla necessità di individuare con certezza il collegamento tra l’offerta, l’impresa e i documenti allegati – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sentenza n. 336 del 3 febbraio 2004 – 

Da Italia Oggi dell'8 marzo: Appalti pubblici, banditi tutti gli atti protezionistici


Consiglio di Stato,  sentenza n° 307 del 29 gennaio 2004 – sulla esclusione di una impresa che abbia omesso la dichiarazione circa il rispetto del diritto al lavoro dei disabili, non potendosi disporre la regolarizzazione di tale omissione - 

Legittima esclusione per difetto di sigillatura della busta contenente l’offerta, sigillata con semplice nastro adesivo, ma senza appositi sigilli di ceralacca e controfirma sui lembi - Se prevista una particolare modalità di presentazione nella lex specialis del bando, una sigillatura del tutto inidonea  è fonte  autonoma  di causa di esclusione – a cura di Sonia Lazzini  

Carmelo Giurdanella ed Elio Guarnaccia , "Appalti pubblici: le prescrizioni sulla chiusura delle buste contenenti l'offerta tra garanzie di integrità, imputabilità e massima partecipazione" (nota a Consiglio di Stato, sentenza n. 307/04)


Consiglio di Stato,  sentenza n° 210 del 23 gennaio 2004 - sui presupposti necessari affinché possano corrispondersi le differenze retributive nel caso di svolgimento di mansioni superiori e sull’entrata in vigore della nuova disciplina prevista dall’art. 56 del D.L.vo n. 29/1993


Consiglio di Stato, sentenza n. 207 del 23 gennaio 2004 - Solo i provvedimenti adottati dall’Amministrazione nell’esercizio dei suoi compiti istituzionali nonché difficilmente accessibili con diversi strumenti, sono sottoposti alla disciplina di cui alla L. 241/90 - La normativa dell’accesso ai documenti amministrativi ha lo scopo di rendere trasparente l’attività amministrativa e di consentire la tutela giurisdizionale contro di essa – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, sez. V, 23 gennaio 2004, n. 202: E' possibile derogare al divieto di menzionare marchi determinati negli atti di gara nel caso in cui non sia possibile fornire una descrizione dell'oggetto del contratto mediante specifiche sufficientemente precise e comprensibili dai concorrenti


Consiglio di Stato, sentenza n. 198  del  23 gennaio  2004 - Qualora un appalto di forniture abbia anche una componente di servizi, è legittimo ricorrere al criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa - E’ opportuno valorizzare in sede di aggiudicazione gli aspetti qualitativi ( sia nella fornitura che nella prestazione del servizio) che i partecipanti sono in grado di offrire - a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato,  sentenza n. 155 del 20 gennaio 2004 - Una commissione di gara, essendo un collegio perfetto, deve essere al completo per quando riguarda le attività implicanti valutazioni di carattere tecnico discrezionale. - La specificazione e l'integrazione dei criteri generali di valutazione delle offerte, già indicati nel bando o nella lettera d'invito, può essere fatta solo prima dell' apertura delle buste recanti le offerte – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato,  sentenza n. 154 del 20 gennaio 2004 - Accortasi di un errore nella formula di valutazione dell’offerta economica, l’Amministrazione deve rifare tutta la procedura - Non solo legittime né la riapertura dei termini per la presentazione dell’offerta economica, né la semplice correzione della formula – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato,  sentenza n. 150 del 20 gennaio 2004 - Se una norma del capitolato speciale si dimostra troppo rigida, il Presidente della Commissione di gara può richiedere alle ditte partecipanti di poter usufruire di un’interpretazione più elastica - Non comportano alcun vincolo per l’amministrazione, gli accordi presi né con un singolo membro della commissione né con la Commissione tecnica nel suo insieme, il cui compito è solo di  coadiuvare la Commissione di gara nella valutazione tecnica – a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, adunanza plenaria - sentenza n° 1 del 14 gennaio 2004 , con commento di Giulio Bacosi   - il termine per la conclusione del procedimento disciplinare a seguito di condanna in sede penale, è complessivamente di 270 giorni  

Da Italia Oggi del 23 gennaio:  Licenziamenti in nove mesi


Consiglio di Stato, V sez., sentenza n. 56 del 13 gennaio  2004 - Penultimo giorno di scadenza, legittima la revoca in assenza di concorrenti se, per errore materiale, il capitolato speciale non rispecchia l’intento della Giunta comunale - Ragionevole la revoca, rispondendo essa all’interesse dell’Amministrazione di poter esercitare tra il maggior numero di concorrenti possibile la scelta di quello più idoneo al migliore espletamento del servizio. - a cura di Sonia Lazzini


Consiglio di Stato, ordinanza n° 50 del 13 gennaio 2004

Da Italia Oggi del 29 gennaio: Commissioni senza riserve