UNIONE NAZIONALE SEGRETARI  COMUNALI E PROVINCIALI

SEZIONE REGIONALE DELLA CAMPANIA

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24  novembre 2002

AI SEGRETARI COMUNALI

INCONTRI CAMPANI

Si sono svolte  recentemente due manifestazioni che  hanno messo in evidenza aspetti di grande e generale interesse  :

a Caserta , in occasione del seminario  dell ‘ 8 novembre sulla riforma del titolo V della Costituzione e sui riflessi sulle funzioni  del Segretario comunale , si è  evidenziata la forte motivazione dei colleghi e l ‘avvertita esigenza di partecipare al processo riformistico in corso.

A Napoli , con l’assemblea generale svoltasi il 21 in contemporanea alle giornate nazionali dell ‘ ANCI , si è confermato la determinazione dei Segretari comunali nell’affermare  un  ruolo di grande professionalità e  continuità storica nella funzione di soggetto di riferimento della autonomie locali.

Ma quali le conclusioni che in concreto possono costituire un riferimento certo  per la elaborazione del progetto di riforma e per la conseguente , adeguata e condivisa collocazione dei Segretari nel contesto delle autonomie locali ?                

1°) Tutti i relatori ed intervenuti ( Sindaci , Presidente di provincia , Rappresentanti  nazionali A.N.C.I. ed Associazione piccoli comuni , Parlamentari delle forze di governo e di opposizione ) hanno riconosciuto la insostituibilità della figura del Segretario comunale che , per la sua professionalità ed esperienza   , non può non essere il cardine intorno al quale si svolge la vicenda amministrativa dei Comuni e delle Provincie. 

2°) Analogamente , ridimensionandosi in tal modo le teorie aziendalistiche sulla natura manageriale delle funzioni , si è avvertita indiscutibilmente  l ‘ esigenza della presenza nell’ ente locale della  figura del Segretario comunale nel ruolo di garante della correttezza e legalità , in senso sostanziale più che formale , delle scelte  amministrative. Ciò a garanzia degli stessi Amministratori , della burocrazia ,della cittadinanza ed in genere del più complesso sistema ordinamentale interessato da  una serie di nuove e complesse funzioni , da svolgersi certamente nella legittimità, nella correttezza e trasparenza, soprattutto dopo la cancellazione dei controlli.

3°) I rappresentanti tutti delle autonomie locali e delle diverse forze politiche presenti hanno concordato sulla necessità di far luogo in maniera concreta alla riforme legislative per attuare  i nuovi principi portati  dalla legge di revisione del titolo V della Costituzione;

4°) Tale esigenza evidentemente comporta che siano rivisti il ruolo e delle funzioni del Segretario comunale , che deve trovare , quanto alla status ed alle funzioni , una propria sistemazione nel processo federalista ;

5°) Sullo status  è condivisa l’ opinione  che la  professione del Segretario comunale sia configurabile quale categoria unitaria da mantenere a livello organizzativo  nazionale -  ma  non statale -  affinchè possa svolgere il proprio ruolo di garanzia e di salvaguardia dei valori da ricondurre all’intero sistema

6°) Fermo restante il potere di nomina dei Sindaci e Presidenti di Provincia , vi è una riconsiderazione del relativo procedimento essendosi riscontrata una convergenza di affermazioni sulla necessità di regolare lo spoil system mediante introduzione di  regole a tutela della dignità e ruolo  del Segretario , chiamato a svolgere una funzione sostanziale di garanzia

7°) E’ stato quindi formulato l’auspicio di un intervento normativo che non si limiti ad una sistemazione delle disposizioni vigenti ma che riorganizzi adeguatamente ed in senso federalista il sistema . E’ , in tal contesto , che occorre definire il ruolo del Segretario , per il quale il Governo ed il Parlamento devono assumere  posizioni chiare e decise ad evitare un altro compromesso che porterebbe ad una riforma ibrida, con tutte le complicazioni conseguenti.

8°) In vista del progetto di riforma  e per l’affermazione dell’attualità della figura e ruolo del Segretario comunale , il sottosegretario di Stato alla F.P. , così come gli altri esponenti parlamentari  , hanno prospettato la costituzione di un tavolo tecnico di concertazione , con la partecipazione dei rappresentanti della categoria.

        Tali prospettive , unitamente alla forte capacità di aggregazione della categoria, lasciano prevedere un forte recupero del ruolo del Segretario comunale quale organo di garanzia e di assistenza legale , dotato altresì di una moderna competenza manageriale.

         Rivolgo quindi ai colleghi l’invito ad essere presenti in ogni circostanza alle attuali vicende che  impegnano tutti  a dare il proprio contributo , di idee e di azioni , in un percorso che , sicuramente innovativo , porterà la categoria ad affermarsi nel mondo delle autonomie in maniera definitiva , dignitosa e moderna .

IL SEGRETARIO REGIONALE

        Luigi De Cristofaro