Mi unisco al coro di chi non condivide la proposta Purcaro per diverse motivazioni:

 

-          in primo luogo personalmente non amo le “una tantum”, anche perché in questo caso sarebbe già la seconda volta e potrebbe diventare la chiave di volta per una sua futura ripetizione, fino a che il piano di smantellamento della categoria (che più di qualcuno desidera) venga completamente attuato, senza peraltro concedere neppure “l’onore delle armi” a chi ha superato un concorso pubblico presso il Ministero dell’Interno a tempo indeterminato ovvero un lungo corso concorso per l’accesso alla carriera;

-          se smantellamento deve essere, che sia palese, concedendo le giuste garanzie a chi già esercita la professione e subisce la cancellazione;

-          non ne capisco la motivazione: copertura sedi vacanti? Assumete i COA! Costi eccessivi? In primo luogo l’apertura (temporanea o no) dell’Albo non risolve il problema; in secondo luogo che gli stipendi dei segretari (quelli…. “normali”) siano onerosi è tutto da dimostrare…Quando le vere motivazioni di questa guerra che ci hanno dichiarato verranno fuori, allora si penserà a fare eventuali concessioni (ma non credo che qualcuno le dichiarerà…). La concessione serve ora per evitare l’estinzione della categoria? Bene, che ci cancellino, ma con l’onore delle armi e non in modo surrettizio, allargando sempre più l’Albo e creando (legalmente) una serie di dipendenti pubblici in soprannumero!

-          Le concessioni devono essere reciproche: in cambio cosa otteniamo? La sopravvivenza? No grazie, preferisco….NON VIVERE!!!!

 

Il Segretario dei Comuni di Viguzzolo e Casalnoceto (AL)

                             Dott. M. Salvemini