Mi associo senz’altro ai giusti rilievi critici avanzati dalla Collega Melis, riguardo l’inopinata conversione delle borse di studio per i ragazzi delle scuole superiori in soggiorni studio a Malta disposta dall’Ages.

Trovo tale soluzione del tutto impropria, tenuto conto che non è certo compito dell’Ages curare la formazione linguistica dei figli dei segretari comunali. Ostano poi a tale scelta molteplici ragioni di ordine pratico. Normalmente stages di formazione linguistica sono già organizzati da molti istituti superiori e – per ovvie ragioni – si concentrano anch’essi nel mese di luglio. E’ naturale che i ragazzi preferiscano partecipare alle iniziative varate dai propri rispettivi istituti, che vedono coinvolti compagni, amici ed i loro docenti.

Per altro verso, alla data di pubblicazione del bando (aprile 2009) deve presumersi che molte famiglie avessero già "prenotato" le proprie vacanze estive proprio per lo stesso periodo in cui è previsto ora lo stage maltese. E' molto frequente che i ragazzi dei primissimi anni delle superiori vadano in vacanza ancora con le famiglie e spesso proprio nel mese di luglio. E' evidente, quindi, come la proposta di Ages risulti contrastare con queste normali esplicazioni della vita familiare.

Insomma, si tratta di una scelta non opportuna, da ritirare al più presto e comunque da non riproporre nel futuro.

Claudio ROSSI.