FINALMENTE LA CORTE COSTITUZIONALE HA CANCELLATO DALL'ORDINAMENTO LA NORMATIVA CHE PREVEDE LA CESSAZIONE AUTOMATICA DEGLI INCARICHI DIRIGENZIALI STATALI... LA STESSA FINE  MERITA LA NORMATIVA VIGENTE PER I SEGRETARI COMUNALI. INTERESSANTI  ALCUNE CONSIDERAZIONI DELLA SUPREMA CORTE:
- L'azione della Pubblica Amministrazione è vincolata ad agire in modo imparziale e senza distinzioni di parti politiche, al "servizio esclusivo della Nazione" (artt. 97 e 98 C.);
- la cessazione automatica si pone in contrasto con il principio di continuità amministrativa, strettamente correlato a quello di buon andamento (art. 97 C.);
- la precarizzazione della funzione dirigenziale si presenta difficilmente compatibile con un adeguato sistema di garanzia per il dirigente che sia idoneo ad assicurare un imparziale, efficiente ed afficace svolgimento dell'azione amministrativa,
- il principio del giusto procedimento prescrive che siano previste adeguate garanzie procedimentali per la cessazione dell'incarico legate ESSENZIALMENTE al fatto che:
a) la valutazione dell'operato del dirigente sia effettuata in relazione agli obiettivi programmati;
b) sia garantito un confronto dialettico tra le parti;
c) al dirigente sia assicurata la possibilità di far valere il diritto di difesa.
IN SINTESI, il c.d.  SPOILS SYSTEM UNA TANTUM è incostituzionale perchè:
- la revoca della funzioni legittimemente conferite ai dirigenti può essere conseguenza soltanto di un'accertata responsabilità dirigenziale, in presenza di determinati presupposti e all'esito di un procedimento di garanzia puntualmente disciplinato;
- la revoca va fatta con atto MOTIVATO che, a prescindere dalla sua natura giuridica di diritto pubblico e di diritto privato, consenta comunque un controllo giurisdizionale, al fine di garantire scelte trasparenti e verificabili, in ossequio al precetto costituzionale dell'imparzialità dell'azione amministrativa.
C'E' ANCORA UN GIUDICE A BERLINO!
ANTONIO NAPOLITANO
SEGRETARIO CAPO c/o
COMUNE DI PIEVE DI CORIANO(mn)